Quando si sviluppa una strategia di gestione delle risorse umane è importante poter prendere spunto da come aziende più importanti gestiscono i propri talenti e come, oltre a implementare le proprie strategie, riescano ad innovare e sviluppare idee diverse.
In definitiva, è importante che le aziende prendano nota e imparino a conoscere gli esempi di come le più grandi multinazionali gestiscono i propri dipendenti.
Oltre a fornire alcuni esempi pratici di aziende italiane, in questo articolo spieghiamo come un software HR può al dipartimento delle risorse umene di un’azienda un vantaggio in più per ottimizzare i propri processi più importanti.
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Cos’è la gestione delle risorse umane?
La gestione delle risorse umane comprende tutti i compiti focalizzati sulla gestione dei dipendenti di un’azienda. Una gestione che, se svolta nel modo giusto, permette all’azienda di aumentare le entrate e la produttività, di ridurre i costi e, in breve, di essere più competitiva.
Ma un buon dipartimento delle risorse umane non deve solo individuare le esigenze dell’azienda, ma anche quelle dei dipendenti, individualmente e congiuntamente. Ciò include la ricerca e la selezione del personale, la valutazione delle prestazioni, la formazione e l’attuazione di politiche volte a migliorare il benessere dei dipendenti.
Funzioni e segreti un dipartimento HR
Segnali di una cattiva gestione delle risorse umane
Detto questo, ci sono alcuni segnali che possono denotare una gestione delle risorse umane non efficiente.
Turnover eccessivo
L’eccessivo turnover del personale – ad eccezione, ad esempio, delle aziende con grandi team commerciali – è uno di questi segnali. Occorre distinguere tra turnover, rotazione interna e “fuga di cervelli”. Non è la stessa cosa se l’azienda porta regolarmente a termine i contratti con i propri dipendenti rispetto o se questi ultimi se ne vanno volontariamente.
Per quanto riguarda la rotazione interna si tratta di un fenomeno comune in tempi di crisi, che di solito si verifica quando il dipendente è costretto a cambiare posizione per continuare a lavorare in azienda perché il suo posto di lavoro è scomparso.
Sarà fondamentale chiedersi perché i dipendenti se ne vanno, se vengono riconosciuti adeguatamente, se le politiche retributive e lavorative sono quelle giuste, e così via.
Prevedi il turnover e prendi decisioni strategiche con il nostro software per i questionari. Un programma automatizzato per elaborarli e ricevere i risultati con report molto visivi e facili da interpretare.
Inoltre, grazie ai grafici sul turnover dei dipendenti inclusi nel nostro software per report e analisi HR, sarai in grado di sapere esattamente in quale reparto ci sono stati più cambi di personale, se è stato rinnovato, se è rimasto in azienda, quale manager o responsabile di sezione assume o licenzia più personale e una moltitudine di variabili che vi permetteranno di prendere decisioni per avere un team che funziona perfettamente.
Incertezza
Per una corretta gestione delle risorse umane è fondamentale fissare degli obiettivi, monitorare e valutare le attività finalizzate al loro raggiungimento. In caso contrario, si creerà un senso di incertezza sull’utilità di ciò che si sta facendo. Questo avrà un impatto sulla motivazione del personale. Anche la pianificazione, ovviamente, è importante.
Per incertezza intendiamo anche l’incertezza sullo sviluppo della carriera del dipendente all’interno dell’azienda. È importante che i dipendenti siano consapevoli della loro formazione e delle opzioni future nell’organizzazione. In questo modo si sentiranno più impegnati nel progetto.
Assenteismo
L’assenteismo è un altro sintomo di cattiva gestione delle risorse umane. Quando i dipendenti si sentono stressati, l’assenteismo aumenta. Con le conseguenze che ne derivano per la produttività, soprattutto nei casi in cui si finisce per assentarsi per malattia.
Cali di produttività
Le prestazioni sono direttamente collegate a come il dipendente si sente all’interno dell’azienda. Un dipendente felice è più produttivo, mentre un dipendente stressato è l’opposto.
Un clima di lavoro positivo – in cui, oltre alle relazioni umane, vengono valorizzati aspetti come le strutture e l’ambiente in cui si lavora – è un altro aspetto fondamentale. Per valutare il clima in azienda puoi sottoporre i tuoi dipenenti ad un questionari sul clima aziendale.
Tipi di report di valutazione delle performance
Mancanza di flessibiltà
Sempre più lavoratori apprezzano gli orari flessibili sul posto di lavoro. Infatti, molti li considerano essenziali per mantenere un giusto equilibrio tra lavoro e vita privata e danno priorità a questo tipo di politica rispetto ad altri aspetti, come ad esempio lo stipendio.
La possibilità di gestire i propri orari, di lavorare da casa, ecc. entrano nell’equazione e, insieme alle politiche di work-life balance, sono altrettanto importanti per chi gestisce le Risorse Umane.
Gestire le risorse umane: 3 storie di successo italiane
Il modo migliore per darti un’idea di cosa significa gestire le risorse umane in modo efficiente in azienda è fornirti degli esempi pratici di aziende italiane che hanno implementato azioni concrete per raggiungere questo obiettivo.
Electrolux, una gestione delle risorse umane efficiente e su larga scala
Nel 2024 Eectrolux ha ottenuto il titolo Top Employer Italia per quattordici anni consecutivi e Top Employer Europe per il quinto anno consecutivo, grazie all’ottenimento della certificazione non solo in Italia, ma anche in altri 8 paesi a livello europeo.
Le principali aree di eccellenza di Electrolux sono 3: employer branding, acquisizione di talenti e strategie di onboarding, ma ha ricevuto premi anche grazie alle proprie politiche riguardo a etica e integrità, mission e valori aziendali.
Fra i benefit più apprezzati riguardano soprattutto la flessibilità lavorativa e le prestazioni sociali a sostengno del reddito per i dipendenti.
7 compiti e sfide della gestione dei dipendenti
Birra Peroni: congedi di paternità, welfare e centralità del dipendente
La nota azienda produttrice di birra è particolamente apprezzata dai propri dipendenti soprattutto per le sue politiche legate al welfare aziendale e ai congedi parentali.
Dopo la pandemia, Birra Peroni ha deciso di velocizzare la sua strategia di “people centricity” dedicandosi maggiormente al benessere dei propri dipendenti e ascoltando le loro necessità rispondendo con soluzioni efficaci.
L’azienda ha messo a disposizione un budget annuale attraverso una piattaforma di welfare aziendale che permette di accedere servizi legati alla previdenza complementare alla sanità integrativa, la cura di familiari anziani o disabili, l’istruzione dei figli, il tempo libero e l’acquisto di beni a prezzi agevolati.
Per quanto riguarda i congedi parentali, Birra Peroni offre ai propri neo papà 22 giorni di congedo di paternità (ovvero 10 in più di quanto previsto dalla legge).
Lidl Italia, piani di formazione e politiche su diversità e inclusione
Anche Lidl Italia, entità italiana del colosso tedesco della vendita al dettaglio, si è aggiudicata per l’ottavo anno consecutivo nel 2024 il titolo di Top Employer Italia.
L’azienda ha dimostrato di offrire ottime condizioni lavorative, soprattutto in relazione ai percorsi di formazione tecnico-pratica o manageriale rivolti a dipendenti di ogni livello e alle sue efficaci politiche HR in termini di diversità ed inclusione.