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Ricerca e selezione

La tua azienda applica delle politiche sulla ricerca e selezione?

Quando si avvia un processo di selezione, l’etica e la legge stabiliscono una serie di linee guida. Tuttavia, l’azienda deve anche adottare le proprie politiche di reclutamento, selezione e assunzione.

politiche di ricerca, reclutamento e selezione

Anche se la ricerca e selezione di nuovi talenti è uno dei compiti più importanti di un dipartimento delle Risorse Umane, questa attività solleva anche alcuni interrogativi. E non ci riferiamo solo all’aspetto legale, ma anche ad altre questioni legate alla filosofia aziendale. Tutti questi aspetti sono regolati dalle politiche di reclutamento e selezione.

Un insieme di regole a cavallo tra legalità e moralità, adattate dall’azienda stessa e il cui obiettivo è soprattutto quello di applicare la logica quando ci si appresta a portare a termine un processo di selezione.

Che cos’è una politica di reclutamento e selezione?

Una politica sulla ricerca e selezione del personale è essenziale per garantire che in ogni posizione all’interno di un’azienda vengano inserite le persone giuste. Questa politica non solo stabilisce le linee guida per attrarre i candidati migliori, ma è anche fondamentale per mantenere la competitività aziendale, garantendo che l’azienda disponga del capitale umano necessario.

Una strategia di recruitment e selezione ben definita è fondamentale per il successo dell’organizzazione. Tale politica descrive in dettaglio l’insieme di procedure, decisioni e risorse messe in atto dai team di reclutamento per coprire efficacemente le posizioni aperte. Ciò comprende la definizione del profilo desiderato fino alla selezione finale del candidato, coprendo sia la promozione interna che la ricerca di talenti esterni.

database dei candidati

Il processo di assunzione comporta l’identificazione, l’attrazione e la valutazione dei candidati che si allineano con i valori e le esigenze dell’azienda. Un’efficace politica di reclutamento e selezione non solo facilita l’attrazione di talenti idonei, ma contribuisce anche a ridurre il turnover del personale, massimizzando così l’investimento in capitale umano.

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Obiettivi delle politiche di reclutamento, selezione e assunzione

Le politiche di assunzione hanno diversi obiettivi. Tra gli altri:

  • Riunire e unificare i criteri tecnici che consentono una corretta selezione del personale.
  • Definire le linee guida per il reclutamento e la selezione del personale che consentano di individuare i candidati ideali per coprire le esigenze dell’azienda.
  • Definire le modalità tecniche con cui si svolgeranno i processi di selezione.
  • Garantire il benessere dei lavoratori e dell’azienda.

Esempi di politiche di assunzione e selezione

Per darti un’idea, abbiamo raccolto alcuni esempi di queste regole o politiche di reclutamento:

  1. Garantire l’uguaglianza in modo che tutte le persone, a prescindere dall’etnia, dal sesso, dall’ideologia o dall’orientamento sessuale, abbiano gli stessi diritti di essere assunte al momento opportuno. Ciò include azioni che vanno oltre la registrazione delle retribuzioni in base al genere, ad esempio.
  2. Dare la preferenza a chi ha più esperienza all’interno dell’azienda quando si tratta di accedere a posizioni di responsabilità, a patto che sia in possesso delle qualifiche richieste.
  3. Definire e aggiornare le competenze richieste al dipendente dall’azienda, in quanto serviranno a giustificare i risultati del monitoraggio o la rigorosa valutazione che deve essere effettuata sul dipendente dopo i primi 6 mesi di attività in azienda. Un buon strumento per farlo è questo software di valutazione basato sulle competenze.
  4. Evitare il subappalto in qualsiasi area dell’azienda e optare per contratti a tempo determinato o indeterminato. Questa politica dà origine a contratti come il part-time, che sono sempre soggetti a controversie e riforme per evitare frodi.
  5. Garantire un salario o una retribuzione che corrisponda ai requisiti e alle condizioni incluse nell’offerta di lavoro e, quindi, che il candidato debba soddisfare.
  6. Diffusione delle attività di recruitment attraverso diversi mezzi di comunicazione. Da quelli più tradizionali come i manifesti alle offerte di lavoro su Internet o intranet. Molte aziende hanno creato un proprio portale del lavoro, che a sua volta migliora l’employer branding.
  7. Motivare il personale attraverso obiettivi regolari per creare motivazione nella loro attività.
  8. Sostenere le competenze dei dipendenti attraverso le certificazioni. A sua volta, quest’ultima politica è stata alimentata da diversi modi per incoraggiare il personale e renderlo parte dell’azienda da un punto di vista più umano attraverso workshop, colloqui o esercizi anti-stress.
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Come si può vedere, esistono diverse politiche di reclutamento alimentate da un’etica e una legalità universali che, tuttavia, spesso passano attraverso il filtro di una particolare azienda che decide di stilare la propria lista di azioni.

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