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Politiche per le risorse umane: tipi e modalità di implementazione

Le politiche delle Risorse Umane di un’azienda definiscono la strategia del dipartimento e fungono da guida.

Politiche per le risorse umane

Così come le aziende progettano le loro strategie aziendali per migliorare i risultati di business, le Risorse Umane devono fare lo stesso per garantire l’efficacia del dipartimento. È qui che le politiche HR di un’azienda giocano un ruolo fondamentale.

Ma quali sono le migliori, quali tipi di politiche esistono, come allinearle ai valori della tua azienda e della tua cultura aziendale? In questo articolo risponderemo a queste e altre domande.

Cosa sono le politiche delle risorse umane di un’azienda?

Innanzitutto, prima di entrare nel dettaglio, vale la pena di chiedersi che cosa siano le politiche delle risorse umane di un’azienda. Si tratta di quelle strategie ideate dal dipartimento Risorse Umane di un’azienda e pensate per gestire l’intero ciclo di vita dei dipendenti. Dal reclutamento al mantenimento e alla crescita all’interno dell’organizzazione.

Il termine, tuttavia, viene spesso confuso con la politica aziendale in generale. Pur dovendo essere allineati, si tratta di concetti diversi. In altre parole, la politica generale è plasmata dai valori aziendali e modellata dai processi progettati dalla direzione e dalle varie fazioni. Possono anche esistere politiche retributive o di performance diverse, ad esempio, a seconda del reparto a cui si applicano.

Cosa prevedono le politiche aziendali in materia di risorse umane

Le politiche delle risorse umane di un’azienda vengono elaborate dal dipartimento HR. Questo settore è quello che stabilisce regole specifiche, cercando di inquadrare e delimitare con esse i diversi compiti e obiettivi della gestione del personale dell’azienda. Servono come guida, come punto di riferimento.

Queste regole includono elementi come il modo di dare un feedback ai candidati, le fasi da seguire in un processo di selezione, nell’attuazione di un piano di formazione e così via. Queste informazioni vengono messe per iscritto nel cosiddetto manuale delle politiche HR dell’azienda, redatto dalla direzione del dipartimento.

Le politiche HR di un’azienda sono a lungo termine

Un’altra caratteristica fondamentale delle politiche HR di un’azienda è la pianificazione che richiedono. Si tratta di creare dinamiche che continuino a essere utili nel lungo periodo e che abbiano un quadro d’azione. Non stiamo parlando di iniziative HR specifiche, ma di metodologie e processi. Proprio per questo devono essere pianificate nel modo giusto.

Per essere chiari, un’iniziativa o un piano per le risorse umane potrebbe concentrarsi sul numero di nuovi dipendenti necessari, anticipare il carico di lavoro e fissare obiettivi per il mantenimento dei nuovi dipendenti.

Una politica del personale si concentra sulla definizione delle strategie necessarie per determinare se questi candidati si adattano alla cultura organizzativa dell’azienda, per stabilire le strategie di reclutamento, mantenimento, formazione e così via.

Attrazione, reclutamento e selezione, inserimento, sviluppo, mantenimento, uscita e employer branding? Ogni fase è ugualmente importante per il futuro di un professionista in azienda e, di conseguenza, prendersene cura sarà essenziale per la produttività e la redditività dell’azienda.

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Tipi di politiche delle risorse umane in un’azienda

Detto questo, in un’azienda esistono diversi tipi di politiche HR. Ognuna di queste politiche corrisponde alle diverse funzioni del dipartimento: buste paga, recruitment, ricerca e selezione, licenziamento, formazione, ambiente di lavoro, ecc.

Tuttavia, possiamo differenziare le politiche HR di un’azienda in base alla loro origine o descrizione. Spieghiamo:

Politiche delle risorse umane in base all’origine

  • Politiche originate: solitamente progettate da manager e decisori.
  • Politiche implicite: politiche HR di un’azienda che non sono state formalmente espresse, ma che possono essere dedotte da comportamenti e procedure già attuate.
  • Politiche imposte: politiche HR imposte da una fonte terza, esterna e più potente (come il governo, i sindacati e altre organizzazioni).
  • Politiche appellate: politiche HR che nascono da richieste ed esigenze particolari. Laddove non esistono, vengono create per rispondere a queste esigenze.

Politiche delle risorse umane in base alla descrizione

  • Politiche generali
  • Politiche specifiche: qui sono incluse le politiche delle risorse umane per funzione. In altre parole, le politiche di reclutamento, selezione, formazione, ecc. Queste sono suddivise di seguito.

Politiche delle risorse umane per la selezione del personale

Iniziamo con le politiche aziendali in materia di risorse umane per il recruiting. Queste dovrebbero includere regole come l’uguaglianza nel processo o il modo in cui i candidati devono essere trattati.

Possono anche includere, tra le altre cose, quali sono le caratteristiche più apprezzate nel processo di selezione. Si tratta di tratti o valori intrinseci all’azienda, che di solito non vengono cambiati alla leggera.

Ad esempio, si può concordare che il tratto più indicativo sia l’adattamento alla cultura organizzativa. Tuttavia, è opportuno precisare quali sono le caratteristiche più importanti di questa cultura.

Sia le politiche HR che l’organizzazione sta cercando di stabilire sia le competenze possono essere determinate nello screening curriculare che il nostro ATS (applicant tracking system) ci permette di fare.

database dei candidati

Così, grazie alle domande killer e ai filtri specifici, ci assicuriamo che i candidati ideali e più talentuosi per la nostra azienda arrivino alla fase finale.

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Politiche di recruiting

Le politiche aziendali in materia di risorse umane per l’assunzione devono affrontare questioni come il tipo di contratto di base o il tipo di contratto in base alla posizione lavorativa.

Altre procedure importanti sono quelle relative all’onboarding. Non stiamo parlando dell’intera pianificazione dell’onboarding, ma solo dei fondamenti di come verrà trattato il nuovo dipendente.

Ad esempio, si può stabilire che l’onboarding debba essere effettuato dal manager di linea. Oppure che ci si deve assicurare che il dipendente conosca i suoi colleghi più stretti per garantire un buon clima di lavoro.

Politiche delle risorse umane sulle retribuzioni

Le politiche delle risorse umane sulle retribuzioni devono chiarire quale sia la retribuzione minima o quale sia il livello di retribuzione per ciascuna posizione. Anche se ci sono piani di incentivazione, benefit aggiuntivi, se è prevista una retribuzione variabile o flessibile, e così via.

È anche importante stabilire chi è responsabile della determinazione di questa retribuzione, se varierà nel lungo periodo, se ci sarà la possibilità di promozione (in base all’anzianità o alle prestazioni del dipendente, per esempio), e così via.

Politica HR sulla formazione

Chi è responsabile della formazione? Quali dovrebbero essere le basi dei corsi? Il dipendente dovrebbe cercare di aggiornare le proprie conoscenze in modo autonomo o verranno forniti mezzi di formazione? Quale tipo di formazione verrà promossa maggiormente? Attraverso quale piattaforma? Quale follow-up verrà effettuato?

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Tutte queste domande dovrebbero trovare risposta nel manuale delle politiche HR dell’azienda. In ogni caso, uno strumento di formazione (LMS) come Bizneo HR semplifica tutte queste domande.

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Politiche delle risorse umane: uscita dei dipendenti

Le politiche HR incentrate sulla risoluzione dei contratti non riguardano solo i licenziamenti, ma anche i pensionamenti, le uscite volontarie e così via.

Come devono essere gestite queste uscite o quale feedback deve essere dato, chi è responsabile della comunicazione e come si presenta il piano di uscita di un dipendente. Compreso il trattamento di fine rapporto.

È interessante anche sapere come verrebbe gestita la situazione in caso di chiusura di un’intera unità.

L’idea di questa politica, oltre a essere in linea con la legislazione, è quella di cercare di evitare un impatto negativo sui dipendenti e un danno all’immagine del marchio.

Politiche HR: clima aziendale

In questo punto, vengono stabilite diverse regole. I codici di abbigliamento, le relazioni con i dipendenti o il sistema di feedback per aumentare la motivazione. È importante prendere in considerazione la cultura organizzativa dell’azienda, poiché è questa che definirà l’intera sezione.

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È qui che le Risorse Umane devono stabilire le linee guida per l’intera organizzazione, compreso il tipo di vocabolario che non è consentito o i limiti che esistono nelle relazioni con i dipendenti. È probabile che questa sezione faccia parte della politica aziendale complessiva.

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Come vengono stabilite le politiche delle risorse umane?

Il primo passo per stabilire le politiche HR in un’azienda è rispondere alle seguenti domande:

  • Che cosa siamo?
  • Qual è il nostro scopo?

A questo punto è fondamentale che la missione del dipartimento HR sia allineata con quella dell’azienda. Prendete spunto da essa e adattatela, è il modo migliore per sapere cosa ci si aspetta dal vostro dipartimento. In ogni caso, non bisogna perdere di vista i seguenti aspetti.

  • La legge sempre dalla tua parte. Una buona politica delle risorse umane in un’azienda deve consentire e facilitare il rispetto della legge. Altrimenti potremmo violare questioni come la legge sulla protezione dei dati, la nuova legge sulla rilevazione delle presenze, ecc.

  1. Non perdere di vista la vostra missione principale: tutto ciò che fate deve essere basato e giustificato da essa.
  2. Non perderti in tecnicismi. Queste politiche sono per tutti e ogni lavoratore deve essere in grado di leggerle e comprenderle.
  3. Comunica. Comunicate le vostre politiche HR in tutta l’organizzazione. Questo è il modo migliore per garantire che vengano rispettate.

Ultimo passo nella definizione delle politiche per le risorse umane

Conferma che siano corrette. Avrai bisogno della convalida dei tuoi superiori, ma non è una cattiva idea parlarne con un gruppo di dipendenti selezionati per creare un focus group.

Da questo gruppo potrai trarre nuove idee o modifiche che renderanno le politiche ancora più corrette e in linea con l’azienda.

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Una volta creato il tuo manuale delle politiche HR: fallo conoscere ai dipendenti

Una volta fatto questo, avrai bisogno di un programma che ti permetta di trasmettere le informazioni ai tuoi dipendenti, in modo che ne siano a conoscenza. Dovresti anche cercare di pubblicarlo online, in modo che possano consultarlo ogni volta che lo desiderano.

Software Risorse Umane (Software HR)

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