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Turni Rotativi | Tipi di schemi e orari

I turni rotativi possono favorire le aziende, ma possono danneggiare la salute del lavoratore se non vengono applicati correttamente. Come adattare il lavoro a turni e ridurre i suoi effetti negativi sul personale?

Turni di lavoro rotativi

I settori in cui prevalgono i turni a rotazione sono l’industria alberghiera e della ristorazione, l’industria, il settore agricolo e, naturalmente, i servizi sociali, con particolare attenzione al settore sanitario.

L’obiettivo è garantire la piena operatività dell’azienda per tutto il tempo, o almeno per gran parte di esso. Esistono diverse forme di gestione dei turni: alcune consistono in cicli completi di 24 ore, altre sono in funzione 365 giorni all’anno, altre su turni avvicendati o ancora solo per una parte dell’anno. In questo articolo cerchiamo di capire meglio come funzionano i turni rotativi.

Come le aziende utilizzano i turni rotativi

Il lavoro a turni prevede un orario di inizio e di fine che cambia di giorno in giorno, di settimana in settimana o di mese in mese. Così, il dipendente può avere un turno mattutino una settimana e poi passare a un turno pomeridiano o serale la settimana successiva. Le aziende che adottano turni a rotazione cercano di ottenere flessibilità e freschezza.

In un certo senso, garantisce che tutti lavorino nelle stesse condizioni, eliminando così vantaggi o pregiudizi sulle fasce orarie.

Affinché ciò avvenga, non è sufficiente attuarla, ma è anche necessario essere attenti alle esigenze di tutti i lavoratori, e la gestione delle risorse umane deve garantire che la rotazione sia equilibrata e consensuale per evitare controversie tra i dipendenti. Stiamo parlando della gestione dei turni.

Tutto quello che devi sapere sui turni di lavoro
Errori comuni nel creare uno schema per turni di lavoro

Tipi di turni a rotazione

Quando si implementano i turni di lavoro rotativi in azienda, è necessario scegliere il turno più adatto alle esigenze dell’azienda. Esistono tre tipi principali di lavoro a turni:

Turni a rotazione su tre turni

Questo tipo di turni a rotazione si trova solitamente nelle aziende di taglio industriale, dove il funzionamento continuo delle macchine è molto più redditizio delle pause. In questo modo, le aziende possono essere sempre aperte e avere turni a rotazione dal lunedì alla domenica.

tipi di turni

A tal fine, la giornata lavorativa di 24 ore viene suddivisa in tre turni di 8 ore, che si traducono in turni mattutini, pomeridiani e notturni. Di norma, i lavoratori hanno 2 giorni di riposo durante la giornata lavorativa prima di cambiare turno, per potersi adattare meglio.

Turni rotativi di mattina e pomeriggio

Questo tipo di lavoro a turni è il più comune tra le aziende. In breve, consiste nel far lavorare i dipendenti al mattino per una settimana, per poi passare al turno pomeridiano la settimana successiva. La verità è che questa formula è quella che permette ai dipendenti di adattarsi meglio.

Turnos rotativi a rotazione naturale o inversa

Si riferisce all’ordine di cambio dei turni, che può essere mattina-sera-notte o sera-mattina.

Con il nostro sistema di turni a rotazione potete coordinare facilmente il vostro team da qualsiasi luogo. Potete confrontare l’orario di lavoro contrattuale e quello effettivo di tutti i vostri dipendenti. Pianificazione digitale totale di turni e orari.

La giornata lavorativa di 4 giorni è in voga nel mercato delle imprese. Siete interessati a una guida gratuita che la spiega in modo approfondito e fornisce soluzioni per una sua applicazione di successo?

Modelli tipici di turni a rotazione

Per capire come sono organizzati i turni a rotazione, è necessario sapere come sono formulati. Da un lato abbiamo i giorni di lavoro, denominati A, e dall’altro i giorni di riposo, denominati B.

Pertanto, i turni a rotazione sono organizzati con la formula AxB. Pertanto, un modello 5×2 consisterebbe in 5 giorni di lavoro e due di riposo. Per trovare l’equilibrio perfetto per ogni azienda, possiamo ricorrere a due metodi:

  • Il primo si basa su un calcolatore di turni, in cui si inserisce il numero di dipendenti necessari per ogni turno e il numero totale di dipendenti dell’azienda.
  • Il secondo si basa sull’indicazione della sequenza dei turni, compreso il numero di periodi di rotazione.
Software di pianificazione turni di lavoro

Di seguito presentiamo gli schemi di turno più comuni, per capire meglio come funzionano e tenerne conto nella successiva gestione dei turni. Tutti i turni sono composti da un totale di 8 ore e sono distribuiti in turni di mattina (M), pomeriggio (P) e notte (N).

Turno rotativo 6×2

Supponiamo che questa azienda abbia bisogno di 2 dipendenti per turno ogni giorno, compresi i fine settimana e i giorni festivi. L’ordine di rotazione consisterebbe in un modello mattina-sera-sera-notte.

Pertanto, il lavoratore 1 inizierebbe la settimana con due giorni di turno mattutino (M), due giorni di turno pomeridiano (P) e due giorni di turno notturno (N), per godere infine di due giorni di riposo (R).

Pertanto, il primo lavoratore seguirà uno schema MM-PP-NN-RR. Il lavoratore numero due inizia la sua settimana in modo scaglionato, seguendo uno schema RR-MM-PP-NN.

Questo concetto di scaglionamento viene seguito per tutti i turni a rotazione di ciascun lavoratore. Durante la settimana 2, ogni lavoratore prenderà come riferimento il turno a rotazione successivo a quello della settimana precedente. Così, il lavoratore 1 eseguirà lo schema del lavoratore 2, che a sua volta adotterà lo schema del lavoratore 3 e così via.

Esempio di schema di turno di lavoro rotativo 6×2

Questo schema ruota ogni 8 giorni (6 giorni di lavoro e 2 giorni di riposo) in un ciclo mattina-pomeriggio-notte-riposo.

GiornoLavoratore 1Lavoratore 2Lavoratore 3
LunedìMattina (M)Riposo (R)Pomeriggio (P)
MartedìMattina (M)Riposo (R)Pomeriggio (P)
MercoledìPomeriggio (P)Mattina (M)Notte (N)
GiovedìPomeriggio (P)Mattina (M)Notte (N)
VenerdìNotte (N)Pomeriggio (P)Riposo (R)
SabatoNotte (N)Pomeriggio (P)Riposo (R)
DomenicaRiposo (R)Notte (N)Mattina (M)
Lunedì successivoRiposo (R)Notte (N)Mattina (M)

Turno rotativo 5×2

Per capire questo modello, ipotizziamo che l’azienda abbia bisogno di un solo dipendente per turno e che ogni dipendente abbia diritto a un fine settimana libero al mese per rispettare il contratto collettivo di lavoro. Se l’azienda ha un totale di 6 dipendenti, si creano 6 periodi di rotazione.

Il primo segue il modello N-NN-NN-NN-RR, il secondo segue lo stesso modello, ma nel turno del mattino: M-MM-MM-RR e il terzo segue lo stesso modello, ma applicato al turno del pomeriggio: P-PP-PP-RR.

I tre modelli successivi seguono una distribuzione diversa: X-XX-RR-XX, dove le X vengono cambiate in M, P o N per completare i 6 periodi. Il modello seguente cambia anche i giorni di riposo: RR-X-XX-XX-XX

Esempio di schema di turno rotativo 5×2

Questo schema ruota ogni 7 giorni, garantendo almeno un fine settimana libero al mese per ciascun lavoratore. In questo caso, è necessario solo un lavoratore per turno.

GiornoLavoratore 1 (Notte)Lavoratore 2 (Mattina)Lavoratore 3 (Pomeriggio)
LunedìNotte (N)Mattina (M)Pomeriggio (P)
MartedìNotte (N)Mattina (M)Pomeriggio (P)
MercoledìNotte (N)Mattina (M)Pomeriggio (P)
GiovedìRiposo (R)Riposo (R)Riposo (R)
VenerdìNotte (N)Mattina (M)Pomeriggio (P)
SabatoRiposo (R)Riposo (R)Riposo (R)
DomenicaNotte (N)Mattina (M)Pomeriggio (P)

Turno rotativo 4×3

Quest’ultimo è il modello più comunemente utilizzato oggi. È caratterizzato da turni lunghi che vengono compensati da pause altrettanto lunghe. Per capirlo bene, supponiamo che l’azienda abbia bisogno di un lavoratore per turno e che il numero totale di dipendenti sia 6.

I lavoratori 1 e 2 lavoreranno nel pomeriggio. Il lavoratore 1 fa i quattro turni, i primi quattro giorni della settimana e lavora gli altri tre, mentre il lavoratore 2 fa l’inverso. Pertanto, il lavoratore 1 segue lo schema RRRR-PPP e il lavoratore 2, PPPP-RRR.

I periodi successivi seguono lo stesso schema per i lavoratori del mattino e della notte.

Esempio di schema di turno rotativo 4×3

Questo schema ruota ogni 7 giorni, garantendo almeno un fine settimana libero al mese per ciascun lavoratore. In questo caso, è necessario solo un lavoratore per turno.

GiornoLavoratore 1 (Notte)Lavoratore 2 (Mattina)Lavoratore 3 (Pomeriggio)
LunedìNotte (N)Mattina (M)Pomeriggio (P)
MartedìNotte (N)Mattina (M)Pomeriggio (P)
MercoledìNotte (N)Mattina (M)Pomeriggio (P)
GiovedìRiposo (R)Riposo (R)Riposo (R)
VenerdìNotte (N)Mattina (M)Pomeriggio (P)
SabatoRiposo (R)Riposo (R)Riposo (R)
DomenicaNotte (N)Mattina (M)Pomeriggio (P)

Come creare uno schema per turni di lavoro rotativi

Per le aziende con un numero ridotto di lavoratori, i turni di lavoro possono essere fatti manualmente: è sufficiente creare un piano dei turni in cui compaiano tutti i dipendenti e i turni a loro corrispondenti.

Come si può vedere, è possibile assegnare e visualizzare i turni giornalieri di ogni dipendente e quindi organizzare perfettamente la giornata lavorativa:

Software di pianificazione turni di lavoro

Nel caso di aziende con una forza lavoro numerosa, la pianificazione dei turni diventa più complicata, per cui è consigliabile optare per un software di gestione dei turni che permetta di automatizzare l’interfaccia di rotazione dei turni in base ai ruoli o ai contratti.

7 motivi per scegliere l’automazione dei turni a rotazione

Un altro grande vantaggio di questo software è che elimina i tradizionali turni di lavoro in Excel e i fogli di carta. Questi ultimi sono difficili da archiviare e danno luogo a ogni sorta di errore manuale, mentre i primi sono difficili da archiviare e danno luogo a ogni sorta di errore manuale.

Controllo totale dei turni rotativi

Software di turni rotativi

Un calendario dei turni in Excel richiede tempo e dedizione. Gli imprevisti e i cambi di turno sono all’ordine del giorno nel mondo del lavoro. Mantenere aggiornato il calendario dei turni è un compito che richiede un’attenzione costante da parte del reparto risorse umane. Automatizzare questo compito è fondamentale.

Tenete sotto controllo i cambiamenti dell’ultimo minuto con il nostro pianificatore di turni avanzato. Un software unico che consente di organizzare, visualizzare in anteprima, programmare e applicare modifiche in massa.

Automatizzazione

Un turno di lavoro in Excel non può essere automatizzato, così come un calendario turni tradizionale.

Con il nostro software per i turni risparmierai centinaia di ore di lavoro amministrativo, assegnando in modo massiccio e rapido orari e turni.

Software per turni di lavoro

Accessibilità

Un calendario dei turni in Excel non garantisce un controllo accurato degli accessi e può richiedere molto tempo per essere caricato se si gestisce un’enorme quantità di dati. D’altra parte, con un sistema digitale avrete una visualizzazione dei turni 24 ore su 24, 7 giorni su 7, a portata di mano.

Scalabilità

I calendari dei turni nei fogli di calcolo non sono scalabili. Infatti, si caricano lentamente e sono difficili da gestire quando si hanno molti dati. Con un software per i turni a rotazione si ha accesso immediato a tutti i turni, alle modifiche e alle richieste.

Come organizzare i turni di lavoro
Cosa ti permette di fare un’app per organizzare i turni di lavoro

Comunicazione

Il calendario dei turni in Excel non favorisce la comunicazione tra lavoratori e azienda: soprattutto quando si tratta di inviare notifiche automatiche e personalizzate, come fa un programma di gestione dei turni. Inoltre, si integra con altri strumenti e moduli per avere tutte le informazioni sulla stessa piattaforma.

Workflows turni

Aggiornamento

Un calendario dei turni richiede un aggiornamento costante e manuale, che può portare a errori. Inoltre, non è possibile ricercare i dati in modo massiccio e agile. Con il nostro software, ogni dipendente riceve il proprio orario di lavoro sul proprio cellulare in pochi secondi.

Integrazione

Un calendario turni in Excel non si integra con altre piattaforme. Il nostro software consente invece di trasferire tutti i vantaggi del programma ad altri sistemi, come ad esempio un’app per i turni.

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Notifiche istantanee dei cambi di turno, sincronizzazione con il conteggio degli orari e delle pause e visualizzazione dei turni a rotazione istantaneamente e da qualsiasi piattaforma.

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Vantaggi della gestione dei turni rotativi

I principali vantaggi del lavoro a turni sono, da un lato, l’opportunità per i dipendenti di lavorare con colleghi diversi, favorendo così la rotazione e la socializzazione del personale.

Il secondo vantaggio principale è che la rotazione dei turni crea un ambiente di lavoro più dinamico e vivace, in quanto i cambiamenti di orario generano un atteggiamento più fresco tra i dipendenti.

I vantaggi della gestione dei turni a rotazione per le aziende

  • È molto più redditizio per le aziende, in quanto consente loro di adattare il numero di lavoratori in ogni orario in base alle esigenze dell’azienda.
  • Otteniamo condizioni paritarie per tutti i lavoratori, poiché tutti devono passare attraverso i diversi turni a rotazione.
  • Cambiando i turni con una certa regolarità, si guadagna flessibilità di orario e si evita l’assenteismo, potendo adattare i turni in base alle esigenze dei lavoratori e alle previsioni della domanda dell’azienda.

Vantaggi della gestione dei turni a rotazione per i lavoratori

  • Nessun lavoratore sarà svantaggiato da orari di lavoro sgradevoli, il campo di gioco è livellato.
  • Il cambiamento dell’orario di lavoro può essere rinfrescante per i lavoratori abituati a mansioni monotone.
  • È possibile cercare di adattare i turni a rotazione alle preferenze individuali, entro un limite equo.

Svantaggi dei turni a rotazione

Il primo è che possiamo generare squilibri nel ritmo circadiano dei dipendenti e generare problemi di riposo a lungo termine.

Allo stesso tempo, possiamo rendere difficile per i dipendenti conciliare la loro vita familiare e causare disturbi psicologici come ansia o stress, poiché si sentono incapaci di combinare le loro attività di svago con le ore di lavoro.

Report di rilevazione presenze
Tipi di report sulla gestione delle ore di lavoro

Come i turni a rotazione influenzano la salute dei lavoratori

Sebbene vi sia un certo dibattito sugli effetti del lavoro a turni, gli effetti nocivi del lavoro notturno sono ben noti.

Un lavoratore con orari fissi può adattare la propria vita alla giornata lavorativa e abituarsi ad essa, mentre i turni a rotazione squilibrano il sonno dei lavoratori cambiando costantemente le ore di riposo.

Pertanto, un lavoro a tempo indeterminato con orari a rotazione può ridurre l’aspettativa di vita del lavoratore. Tuttavia, nel caso in cui ci si debba adattare al lavoro a turni, è vero che le persone più giovani sono più facilmente in grado di adattarsi a questi cambiamenti, mentre, a partire dai 45 anni, i turni a rotazione sono estremamente dannosi per la salute.

Pause tra i turni a rotazione

La legge richiede almeno 11 ore di riposo tra la fine di una giornata lavorativa e l’inizio della successiva.

Solo in questo modo è possibile garantire il fine ultimo del tempo di riposo, che è quello di interrompere la permanenza dello sforzo per più di 6 ore e di consentire al lavoratore di godere del proprio tempo libero.

Software Risorse Umane (Software HR)

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